domenica 22 agosto 2010

Madre Teresa: madre,soprattutto.

Madre Teresa e per me la più bella figura di mamma che abbiamo avuto nel secolo. Il 26 agosto avrebbe compiuto 100 anni. Una mamma di tutti, cioè una di quelle donne capaciti di vivere la maternità come l’estremo e continuo preoccuparsi e occuparsi degli altri, festeggerà i 100anni.

Dato che è stata Beatificata, si può dire che festeggiamo i 100 anni dalla sua nascita, ma anche che ringraziamo di averla avuta..

Madre Teresa di Calcutta nacque a Skopje, in Macedonia, il 26 agosto 1910 da genitori albanesim nativi del Kossovo ed è morta a Calcutta i 5 settembre 1997. Nel suo paese d’origine, gli eventi legati a madre Teresa inizieranno dal suo compleanno e finiranno solo alla fine del 2010. Il parlamento macedone le dedicherà una sessione e un premio nazionale. In Albania, invece, è stato promosso un pellegrinaggio fino alla cattedrale di Vai Deis che le sarà dedicata, con una Messa di dedicazione presieduta da mons. Rrok Kola Mirdita, arcivescovo di Durres-Tirana. Il Kossovo ha proclamato il 2010 “anno di Madre Teresa” e festeggerà la Beata dedicandole una Chiesa Santuario a Pristina. Fa molto piacere vedere questi paesi uniti nelle celebrazioni per una madre.

Le congregazioni fondate dalla Beata insieme a volontari benefattori e ospiti saranno accolti nei conventi di Roma dove domenica 26 agosto, il cardinale Angelo Comastri celebrerà una Messa in San Lorenzo in Damaso, preceduta dall’inaugurazione di una mostra fotografica dedicata alla vita di Madre Teresa ma altre Messe saranno officiate a Roma, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Reggio Calabria, Palermo, Cagliari Parigi, Madrid, Barcellona, Copenaghen, Monaco di Baviera e ancora molte altre. In India hanno già iniziato il 17 agosto con momenti di preghiera nelle parrocchie della diocesi di Calcutta, sede della Casa madre delle Missionarie della Carità, invece a A New Delhi, ci saranno molti eventi e una serie di spettacoli di danza e teatro tra il 23 e il 31 agosto, su iniziativa della Conferenza episcopale indiana (Cbci) e dell'Unesco.

Anche per noi Madre Teresa ha un significato particolare, specie per Milano, dove le suore dell’ordine che lei fondò, quelle suorine che vestono con il sari bianco e le due strisce azzurre e che sono dell’ordine “Missionarie della Carità”, sono presenti oramai da più di 25 anni e si occupano dell’assistenza ai più poveri, quelli che nessun altro riesce a raggiungere. Suor Teresa venne a Milano, nel 1979, e i milanesi se la ricordano ancora per una festa, piena di canti e balli.

Tra una cerimonia e l’altra mi piacerebbe che la figura di Madre Teresa fosse ripresa, invece che  con il buonismo che coglie sempre in questi casi, come quella di quella donna in cui l’istinto materno era così forte da non riuscire a fare a meno di dispensarlo su tutti coloro che incontrava.

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